Progetto GHANA

Ragazzi, poco più che bambini,

che invece di essere a scuola, sollevano barre metalliche roventi e rivoltano cavi di rame.

Hanno i palmi delle mani bruciati e passano le loro giornate avvolti in fumi neri e maleodoranti, carichi di diossina. “In questa situazione le conseguenze per l’ambiente sono pesantissime.

 

La combustione deila plastica e dei cavi 

per ricavare qualche grammo di metallo rilascia nell’aria diossina e furani (sostanze cancerogene), mentre lo smantellamento dei vecchi frigoriferi ha come conseguenza il rilascio di Cfc, un gas ozono-lesivo.

Anche il terreno è impregnato di sostanze tossiche: oli esausti, acidi di batterie, piombo e mercurio.

Mucche macilente e piccoli gruppi di pecore si aggirano tra i rifiuti, brucano i rari ciuffi d’erba che crescono ai bordi della laguna di Korle e si abbeverano in pozzanghere colme d’acqua nera e oleosa. I veleni passano così dalla terra alla carne, al latte e di nuovo all’uomo.

 

 

Boys, little more than children,

who instead of being at school, lift hot metal rods and turn copper cables upside down.

Their palms are burnt and they spend their days wrapped in black, foul-smelling fumes, full of dioxins. “In this situation, the consequences for the environment are very heavy.

 

The combustion of plastic and cables

to obtain a few grams of metal it releases dioxins and furans (carcinogenic substances) into the air, while the dismantling of old refrigerators has as a consequence the release of CFCs, an ozone-depleting gas.

Even the ground is impregnated with toxic substances: waste oil, battery acid, lead and mercury.

Skinny cows and small groups of sheep roam among the rubbish, graze the rare tufts of grass that grow on the edge of the Korle lagoon and drink in puddles filled with black, oily water. The poisons thus pass from the earth to the meat, to the milk and back to man.

 

 

Lo spettacolo che ci si trova davanti agli occhi è desolante:

 

tonnellate di frigoriferi,

personal computer, schermi al plasma e vecchie tv con tubo catodic, forni, lavatrici, telefoni cellulari vengono accumulati e meticolosamente sezionati per estrarre tutte le materie prime che possono essere recuperate e vendute:

rame, alluminio, ferro e acciaio.

Un lavoro che viene fatto a mano, senza l’ausilio di guanti, occhiali, né di altri dispositivi di sicurezza. L’obiettivo è ottenere il massimo vantaggio economico con il minimo costo. E chi ha disperato bisogno di uno o due dollari al giorno per sopravvivere e per sostenere la propria famiglia non si cura del fatto di respirare diossina: il rischio di morire di fame in poche settimane è più concreto rispetto alla possibilità di ammalarsi di cancro.

Quelli che bruciano i RAEE per ricavare

qualche grammo di prezioso metallo sono quasi tutti BAMBINI,

e BAMBINI sono quelli che muoiono di cancro per

le esalazioni velenose,

gli "scampati" invece vivono con un catetere fisso

per sopperire alla vescica che non  hanno più.

 

The spectacle that lies before our eyes is bleak:

 

tons of refrigerators,

personal computers, plasma screens and old CRT TVs, ovens, washing machines, mobile phones are accumulated and meticulously dissected to extract all the raw materials that can be recovered and sold:

copper, aluminum, iron and steel.

A job that is done by hand, without the aid of gloves, goggles or other safety devices. The goal is to obtain the maximum economic benefit with the minimum cost. And those who desperately need a dollar or two a day to survive and to support their family do not care about the fact that they breathe dioxin: the risk of starving in a few weeks is more concrete than the possibility of getting cancer.

Those who burn WEEE to make money

a few grams of precious metal are almost all CHILDREN,

and CHILDREN are the ones who die of cancer for

poisonous fumes,

the "escaped" instead live with a fixed catheter

to make up for the bladder they no longer have.

 

Stiamo lavorando con i membri di alcuni stati centrali dell'Africa per la gestione delle discariche per dare lavoro agli adulti e mandare i bambini a scuola.

Un uomo cieco e il suo amico senza braccia hanno piantato 10.000 alberi in Cina

Questa è una di quelle storie che ci ricordano che un nuovo mondo è possibile e che, ogni giorno, dovremmo praticare la gratitudine senza dare niente per scontato. Jia Haixia e il suo migliore amico Jia Wenqi ci mostrano che, nonostante dei gravi handicap fisici, è possibile fare qualcosa di concreto per rendere il nostro mondo un posto migliore.

Haixia e Wenqi sono due uomini cinesi di 53 anni che, nelle loro vite, hanno dovuto affrontare delle sfide incredibili. Haixia è nato con delle cataratte congenite che gli hanno causato la cecità ad un occhio. In seguito ha perso la vita del suo occhio sano con un incidente nel 2000.
Wenqi ha tragicamente perso entrambe le braccia in un incidente quando aveva 3 anni e da allora vive con gli arti superiori amputati.

Nonostante i loro handicap fisici, Haixia e Wenqi hanno deciso che la loro vita meritava di essere vissuta al massimo delle loro potenzialità e da sempre si aiutano a vicenda per superare gli ostacoli che incontrano. Se sono insieme non c’è niente che possa fermarli. Oltre alla loro incredibile storia di amicizia i due sono riusciti a piantare più di 10.000 alberi nel corso degli ultimi 10 anni.

“Io sono le sue mani” dice Haizia”Lui è i miei occhi. Siamo una bella squadra”

I due si sono incontrati nel 2001, quando entrambi non riuscivano a trovare lavoro a causa della loro disabilità. Ma non volevano mollare, così insieme hanno deciso di mettersi a piantare alberi per cercare di guadagnare qualcosa.

Con questa idea in mente hanno deciso di affittare un ettaro di terreno dal governo e si sono messi a lavoro.

 

Haixia e Wenqi si alzano ogni mattina alle 7. Quando raggiungono il fiume che devono attraversare per raggiungere il loro terreno, Wenqi porta Haixia sulle sue spalle fino alla riva opposta.

Il denaro che guadagnano non è molto ma la coppia è determinata a rimboschire il terreno. Non avendo abbastanza fondi per comprare nuovi alberi, usano i germogli degli alberi più vecchi da poter ripiantare.

 

Il lavoro richiede molta pazienza e i frutti del loro sforzo non sono sempre evidenti. Ma veder crescere, centimetro dopo centimetro, i piccoli germogli è abbastanza per dare a Haixia e Wenqi motivo di andare avanti.

Un grande numero di persone generose si sono offerte di aiutare Haixia e Wenqi dopo aver saputo la loro storia. Un benefattore ha offerto di pagare una costosa operazione per aiutare a recuperare parte della vista di Haixia , mentre un altro ha donato del denaro per le loro pensioni per assicurare che avessero sempre un tetto sulla loro testa e abbastanza cibo nel piatto.

 

This is one of those stories that remind us that a new world is possible and that, every day, we should practice gratitude without taking anything for granted. Jia Haixia and his best friend Jia Wenqi show us that despite serious physical handicaps, it is possible to do something concrete to make our world a better place.

Haixia and Wenqi are two 53-year-old Chinese men who have faced some incredible challenges in their lives. Haixia was born with congenital cataracts which caused blindness in one eye. He later lost the life of his good eye in an accident in 2000.
Wenqi tragically lost both of his arms in an accident when he was 3 and has been living with his upper limbs amputated ever since.

Despite their physical handicaps, Haixia and Wenqi have decided that their lives deserved to be lived to their full potential and have always helped each other overcome the obstacles they encounter. If they are together there is nothing that can stop them. In addition to their incredible friendship story, the two have managed to plant more than 10,000 trees over the past 10 years.

“I am his hands” says Haizia “He is my eyes. We are a good team"
The two met in 2001, when both were unable to find work due to their disabilities. But they didn't want to give up, so together they decided to plant trees to try to earn some money.

With this idea in mind they decided to lease a hectare of land from the government and set to work.

 

Haixia and Wenqi get up at 7 every morning. When they reach the river they have to cross to reach their land, Wenqi carries Haixia on his shoulders to the opposite bank.

The money they earn isn't much but the couple are determined to reforest the land. Not having enough funds to buy new trees, they use the shoots from the older trees to replant.

 

The work requires a lot of patience and the fruits of their effort are not always evident. But watching the little shoots grow inch by inch is enough to give Haixia and Wenqi reason to keep going.

A large number of generous people offered to help Haixia and Wenqi after hearing their story. One benefactor has offered to pay for an expensive operation to help restore some of Haixia's vision, while another has donated money towards their pensions to ensure they always have a roof over their heads and enough food on their plates.

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